di Nishandeva Kaur (Maria Cristina Rosini)
Salve a tutti i miei amanti dei cristalli!
Continuiamo a parlare delle pietre che appartengono al secondo chakra: una di particolare spessore è sicuramente la Pietra di Luna.
Chiamata anche Adularia, perché prende il nome dal monte Adula, tra le Alpi svizzere, questa bellissima pietra ha iridescenze madreperlacee, tendenti al beige o al grigio chiaro, ed anche se non racchiude in sé il colore arancio – proprio di quasi tutte le pietre del secondo chakra – lavora in maniera perfetta sulla zona sacrale.
È la pietra legata più di tutte al Femminile, all’Evoluzione ed alla Crescita.
In India rappresenta la speranza e la purezza di spirito e si dice che venga regalata alle donne nel giorno delle loro nozze, mentre alcuni ritrovamenti di monili in pietra di Luna risalgono all’epoca romana.
L’Adularia favorisce il perfetto equilibrio tra le emozioni, consentendoci di evitare scompensi emotivi. Essa agisce come un guardiano alla porta del subconscio, proteggendoci da “noi stessi”: sembra quasi evocare le maree, grazie al suo colore opalescente.
Aiuta ad armonizzare la parte ormonale con quella emozionale, quindi è particolarmente utile nelle fasi di passaggio della vita di una donna: nel periodo mestruale, in gravidanza o nella menopausa.
Equilibra il sistema nervoso, linfatico ed il metabolismo.
Il lavoro della Pietra di Luna viene amplificato se la pietra viene associata alle pietre scure, come ad esempio la tormalina, l’onice, l’ossidiana nera, per un perfetto bilanciamento (anche negli uomini) dell’energia Yin e Yang.
Detta anche la Gemma della Chiaroveggenza, ha buona reperibilità ma ad un costo più alto rispetto alle altre pietre. Se ne consiglia l’uso come anello, oppure a ciondolo. Si purifica con acqua corrente.
Buona giornata ed un saluto… cristalloso!
Mi chiamo Maria Cristina Rosini e sono nata a Roma il 18/10/1967. Da sempre amante dell’arte in tutte le sue forme, nel 2003 inizio da autodidatta a realizzare semplice bigiotteria con perline, fino ad arrivare nel 2007, dopo numerosi corsi, alla realizzazione di alta bigiotteria con cristalli Swarovski e componenti in argento. Nel 2011 mi avvicino all’Hatha Yoga e nel giugno 2012 apprendo la tecnica del Kundalini Kriya Yoga di Mahavatar Babaji. Nel 2012 conseguo l’attestato di Hot Stone Massage ed inizio a relazionarmi alle pietre in un senso più profondo, quello della Cristalloterapia, dapprima con la lettura di diversi libri – tra cui quelli di Gienger e Raphaell – poi partecipando ai corsi di I e II Livello della “Prima Accademia dei Cristalli e delle Scienze di Luce” di Fufi Sonnino, conseguendo nel 2013 il Master in “Utilizzo dei Cristalli nel Campo Eterico Umano”. Sono Operatrice Reiki di I e II Livello nel Metodo Usui. A maggio 2016 ho partecipato al Seminario di Numerologia Tantrica tenuto da Jagat Kaur. Da novembre 2016 realizzo dei Japamala in pietre naturali su richiesta, tenendo conto della Numerologia Tantrica e delle effettive necessità della persona. I Cristalli vengono purificati usando un trattamento adatto ad ogni tipo di pietra, recitando un mantra e creando uno spazio sacro.